La sera del 28 giugno, come ampiamente riportato dai mass-media locali e nazionali, è stata ricatturata l’orsa Jurka, seguita da tempo grazie al radiocollare. L’orsa è attualmente ospitata nell’area faunistica di S. Romedio e si mostra tranquilla e in buona salute.
Nel mese di giugno sono state raccolte segnalazioni di orso dalle Valli del Chiese, dal Brenta meridionale, dalle Maddalene e dal Monte Baldo. La femmina con i due piccoli dell’anno che era stata segnalata il mese scorso nei pressi di Roncone (novità Maggio) è stata avvistata altre volte sempre nell’area delle Valli del Chiese (destra orografica). Non è stato ancora possibile stabilire per via genetica l’identità di questi esemplari. L’orso avvistato nei pressi del Passo Palade staziona nell’area dal mese scorso, manifestando un atteggiamento molto schivo e venendo avvistato di rado.
Negli ultimi giorni del mese sono stati effettuati due avvistamenti sul Monte Baldo veronese, zona che non era stata più frequentata dopo la scomparsa degli orsi autoctoni. Sono stati prelevati campioni organici che si spera risultino utili per l’identificazione del soggetto.
Sono stati segnalati una quindicina di danni, perlopiù ad apiari, e in alcuni casi al patrimonio zootecnico (alcune pecore e galline).
Nel corso del mese la squadra di emergenza ha effettuato in due occasioni azioni di dissuasione su un esemplare subadulto (una volta colpendo l’animale con proiettili di gomma), resosi responsabile di danni nell’area della Val Rendena. Questo orso è con ogni probabilità lo stesso catturato il 2 luglio e munito di radiocollare, presso S. Antonio di Mavignola (Pinzolo TN). Si tratta di una giovane femmina che sarà monitorata in modo continuo cercando di attivare se necessario efficaci misure di dissuasione.

Foto F. Angeli - Archivio Servizio Foreste e Fauna - Provincia Autonoma di Trento