Giovedì, 30 Giugno 2005

Giugno 2005

Report mensile

Il numero di danni è sensibilmente diminuito rispetto al mese precedente. Anche le occasioni in cui gli orsi si sono avvicinati ai centri abitati si sono assai ridotte. I motivi probabilmente sono diversi: in alcuni casi è stato possibile colpire gli animali più confidenti con munizioni di gomma e questo ha probabilmente costituito un buon deterrente; nei boschi sono presenti maggiori risorse alimentari; gli orsi giovani lasciati dalle madri iniziano probabilmente a superare la fase di iniziale sbandamento ed utilizzano in modo migliore il territorio. Anche in giugno si sono registrate diverse segnalazioni al di fuori dell’areale stabilmente frequentato dagli orsi: nel bresciano (sia Alto Garda che Caffaro/val Sabbia/val Trompia), in provincia di Bolzano (passo Palade ed aree limitrofe nonché val Venosta), in val di Ledro e in valle del Chiese. Questo fenomeno di dispersione può essere motivato dal fatto che in questo periodo gli orsi maschi compiono lunghi spostamenti alla ricerca delle femmine e dalla presenza di numerosi individui subadulti probabilmente in fase esplorativa. Di conseguenza si sono registrate meno segnalazioni dall’areale “storico” (gruppi del Brenta e della Paganella/Gazza). La presenza della femmina con i 3 piccoli dell’anno è confermata.

ORSO