Con la fine del letargo si intensificano i movimenti degli animali nei boschi del Trentino e aumentano dunque le possibilità di documentare i loro spostamenti. E' il caso dell'ultimo filmato, registrato ieri all'alba da un dispositivo automatico posizionato dal Servizio Foreste e Fauna della Provincia, con il quale è stata documentata la presenza solitaria di un giovane orso, di circa un anno di età, che potrebbe far pensare ad uno dei due figli di Daniza. Nel corso degli ultimi 15-20 giorni si sono registrate una serie di segnalazioni che, con ogni probabilità, sono riferibili ai giovani esemplari. All'inizio di aprile, una persona in auto, ha osservato un giovane orso, solo, a pochi metri di distanza, in pieno giorno. Il protagonista dell'incontro riferisce che l'orso era "grande come una pecora" e alla vista dell'uomo si è dato precipitosamente alla fuga. La zona dove è avvenuto l'avvistamento era tra quelle maggiormente frequentate proprio da Daniza e si trova nelle vicinanze dell'ultimo punto in cui era stato rilevato, con la radio, il cucciolo marcato, che è rimasto in zona a lungo. Infine, la segnalazione coincide con un altro dato, vale a dire con le orme di un orso "medio-piccolo" osservate in quella zona negli stessi giorni dal personale forestale. Tutti gli elementi raccolti fanno ritenere pertanto, con ogni probabilità, che l'avvistamento sia riferibile ad uno dei due figli di Daniza.
Ciò costituirebbe una prima conferma delle ipotesi, da tempo avanzate dai tecnici, circa le buone possibilità che i giovani orsi, ormai di circa 15-16 mesi di età e di 40-50 kg di peso, abbiano superato bene la stagione invernale.
Sempre negli ultimi giorni, un cacciatore ha avvistato un altro giovane orso, da solo. Ciò potrebbe far ipotizzare la presenza anche del secondo esemplare.
Il monitoraggio genetico 2015, già cominciato, consentirà di confermare eventualmente tali presenze, anche grazie ai campioni organici che il personale forestale ha raccolto nei siti dove si sono verificate le segnalazioni riportate.