GIUGNO 2017
Report mensile
Per quanto riguarda l’orso il mese è stato caratterizzato da numerosi avvistamenti, in parte dovuti al fatto che i plantigradi hanno cominciato ad utilizzare anche aree coltivate (soprattutto ciliegi).
Non sono stati acquisiti dati di presenza in aree esterne a quelle tradizionali (Trentino occidentale con particolare riguardo ai gruppi montuosi del Brenta, Paganella-Gazza e Bondone-Stivo). Ad oggi si sono registrate meno osservazioni nella parte nord dell’areale (val di Sole ed alta val di Non) rispetto a quella sud e ciò vale anche per le femmine con piccoli dell’anno; si veda a questo proposito la relativa mappa aggiornata.
Le analisi genetiche hanno consentito di identificare i due orsi radiocollarati nell’ambito del progetto Life Dinalp Bear. La femmina, catturata il 30 maggio in val Algone è DG3, di 11 anni e mezzo, mentre il maschio catturato il 5 aprile in valle dei Laghi è M18, di 5 anni e mezzo.
La femmina finora ha gravitato nel Brenta meridionale, mentre il maschio si muove tra i gruppi del monte Bondone-Stivo e della Paganella-Gazza.
Per quanto concerne il lupo non è stato ancora possibile registrare eventuali riproduzioni, che si verificano verso maggio, da parte delle coppie presenti in Trentino o sui confini dello stesso (aree dell’alta val di Non, di Folgaria e dell’alta val di Fassa). Come già evidenziato, invece, il gruppo famigliare dei Lessini dovrebbe essersi riprodotto anche quest’anno avuto riguardo allo stato di lattazione della femmina registrato dal monitoraggio con fototrappole.
Le analisi genetiche condotte a seguito di eventi predatori (su selvatici ed alcuni ovicaprini) registrati in primavera in val di Peio, hanno permesso di accertare per la prima volta la presenza di un lupo in valle, nel periodo compreso tra aprile e maggio.
Foto Nathan Ranc, Archivio Servizio Foreste e fauna PAT