Come nel mese di gennaio si è osservata una certa attività da parte di singoli soggetti, con alcuni danni registrati sia a carico del patrimonio apistico sia a carico del patrimonio zootecnico (val di Non e val Daone).
Per quanto riguarda i due orsi radiocollarati. si è potuto accertare come la femmina denominata DJ3, benchè accompagnata da due cuccioli di un anno, non si  sia mai di fatto fermata per il letargo invernale, limitandosi a ridurre gli spostamenti ad un’area ristretta (450 ettari) della bassa val Daone (foto). Il maschio denominato M5 ha invece regolarmente trascorso un periodo di letargo (quasi tre mesi), terminato il 25 febbraio; pochi giorni dopo ha lasciato la val Noana (TN) ed è entrato in territorio bellunese sui versanti meridionali delle Vette Feltrine.

Pista dell’orsa DJ3 lungo una traccia di scialpinisti. Foto C. Groff - Archivio Servizio Foreste e Fauna