Venerdì, 20 Luglio 2012

Dellai: su concessioni idroelettriche e orso notizie sconcertanti da Roma

Ancora motivi di preoccupazione per le notizie che giungono da Roma. Li esprime il presidente della Provincia autonoma di Trento appena appreso che la Commissione attività produttive della camera dei Deputati, in sede di conversione del Decreto sviluppo, ha approvato anche un emendamento che stravolge completamente la disciplina sulle concessioni delle grandi derivazioni a scopo idroelettrico. "In questo modo - commenta Dellai - la legge statale violerebbe quanto contenuto nella specifica norma di attuazione dello Statuto di autonomia e relativa alle competenze delle due province autonome in materia".

Il presidente Lorenzo Dellai ha avuto in serata un colloquio telefonico con il ministro Corrado Passera, al quale ha espresso, anche dopo un confronto con il collega Louis Durnwalder, lo sconcerto e la viva protesta della due Province autonome di Trento e di Bolzano. Il ministro Passera, precisando che l'emendamento non era di iniziativa governativa, si è impegnato a verificare la possibilità di una correzione del testo, sottolineando peraltro come i margini siano estremamente ristretti a seguito della stringente tabella di marcia che scandisce l'esame in aula del provvedimento.
Per completare il quadro - definito da Dellai "desolante e paradossale" - giunge la notizia (appresa finora in via ufficiosa) della decisione del Governo di impugnare presso il Consiglio di Stato la sentenza del TRGA di Trento con la quale era stata dichiarata la piena legittimità dell'ordinanza del presidente della Provincia circa la cattura di un esemplare di orso a seguito di comportamenti forieri di allarme per la popolazione. "Ogni commento da parte mia è superfluo - ha concluso il presidente Dellai -. Siamo in presenza ormai di uno stillicidio di norme, purtroppo non solo di parte governativa, che si mescolano ad un atteggiamento di pregiudizio nei confronti di Trento e di Bolzano, province che - come abbiamo dimostrato anche ieri in Consiglio provinciale - potrebbero invece essere assunte a punto di riferimento dell'Italia che funziona ed invece sono destinatarie di giudizi, provvedimenti e atteggiamenti che mortificano ed offendono le nostre istituzioni autonomistiche".

Comunicato 2227

ORSO