E' stata un successo l'iniziativa proposta dalla Società degli alpinisti tridentini
Con la SAT per conoscere il lupo
Un corso svolto con il supporto della PAT (Servizio Foreste e Fauna) e del Muse
Il corso ha coinvolto i partecipanti in due escursioni in ambiente invernale, la prima nel pomeriggio di sabato, accompagnati da Claudio Groff e Tommaso Borghetti (PAT) Paolo Pedrini (Muse) e Paolo Parricelli (Parco Regionale della Lessinia), che la sera hanno approfondito con delle presentazioni l'etologia, le dinamiche di popolazione, la biologia, la storia del ritorno del lupo sulle Alpi, il progetto Life Wolfalps ed un focus sul branco presente in Lessinia, anche con con filmati e foto inediti.
Domenica un lungo giro fra le malghe della zona della Sega di Ala, ripercorrendo i percorsi del monitoraggio sul lupo e sperimentando le tecniche con le quali esso si svolge (snowtracking e controllo fototrappole) con tappa alla malga Revoltèl, grazie all'ospitalità del gruppo di volontari di Ala che la ha in gestione. Li si è dato spazio in particolare al tema, cruciale, della convivenza fra lupo e zootecnia. Un confronto franco e costruttivo anche grazie alla testimonianza di un allevatore del posto, il conduttore di Malga Riondera, che ha subito danni dal lupo (un asino predato) ed il quale, in collaborazione con l'Amministrazione provinciale, ha recentemente intrapreso un percorso per la prevenzione degli stessi. -