Durante il mese di aprile si è intensificata l'attività degli orsi presenti sul territorio provinciale. Segnalazioni sono pervenute da: Val di Non, Val Rendena, Val di Sole, Giudicarie esteriori, Molveno, Valle dei Laghi, Monte Baldo. L'osservazione di femmine accompagnate dai cuccioli nati nel corso del 2012 ha confermato che almeno cinque delle sette cucciolate accertate nel corso dello scorso anno sono ancora presenti. Non sono ancora state invece accertate nascite relative al 2013.

Per quanto riguarda i danni, da segnalare predazioni a carico del patrimonio zootecnico nella zona del Monte Baldo (Avio), attribuibili con ogni probabilità ad un maschio di 5 anni denominato M4, già presente in zona lo scorso anno. Per garantire un adeguato monitoraggio del soggetto ed eventuali attività di dissuasione si sta valutando l’opportunità di catturarlo e munirlo di radiocollare. I danni ad apiari (foto) si sono intensificati nella seconda parte del mese, in coincidenza con la dispersione delle arnie nei campi, per il periodo dell’impollinazione. La mattina del 27 aprile un orso è stato investito in località Nembia nei pressi del lago di Molveno. Il personale forestale, attraverso l'impiego dei cani da orso, ha effettuato un sopralluogo nell'intento di rintracciare eventuali segni di presenza del soggetto investito. La ricostruzione degli eventi fa supporre che l'orso si sia allontanato autonomamente. Qualche danno all’automezzo e nessuno per il conducente.

Infine le analisi genetiche condotte da ISPRA sull’esemplare rinvenuto morto per cause sconosciute in provincia di Bergamo il 22 settembre 2012 hanno stabilito che si trattava del maschio DJ1G1, di 6 anni di età.

Foto: apiario danneggiato dall’orso – Archivio Servizio Foreste e fauna PAT