Nel corso del mese si sono avute le prime segnalazioni riferite a femmine accompagnate da piccoli dell’anno. In particolare è stato possibile accertare che Daniza ha dato alla luce tre cuccioli in val Nambrone (6 aprile), mentre un’altra orsa, questa volta accompagnata da due cuccioli, è stata segnalata nella zona di Spormaggiore (18 aprile). Uno dei cuccioli di Daniza è stato però rinvenuto morto alla fine del mese (26 aprile), non lontano dalla zona dove è nato; non è stato possibile determinare con certezza la causa della morte peraltro dovuta a fattori naturali. Analisi genetiche consentiranno di stabilire se si tratta di un maschio o di una femmina nonché, forse, l’identità anche degli altri due orsetti. Un'altra perdita si è registrata in provincia di Bolzano dove nei pressi di Chiusa un giovane maschio è stato investito da un auto ed ucciso la sera del 22 aprile. Anche in questo caso le analisi genetiche consentiranno di stabilirne l’identità. L’orso M13 è stato catturato e dotato di un nuovo radiocollare l’11 aprile dal personale dell’Ufficio caccia e pesca dei Grigioni (CH) in Engadina. I suoi spostamenti sono ora seguiti giornalmente grazie alla telemetria satellitare ed i relativi dati condivisi tra Svizzera, Austria, Alto Adige e Trentino. Per quanto riguarda infine i dati di presenza registrati nel corso del mese si segnalano il numero ancora relativamente contenuto di danni e la presenza di almeno un soggetto nel Trentino orientale che probabilmente si è spostato verso ovest dal Primiero (val Noana) attraverso la val dei  Mocheni (zone di Fierozzo e Mala) e da ultimo i boschi sovrastanti Civezzano (Seregnano e versanti settentrionali del monte Calisio).

Foto: Orme rilevate sui versanti settentrionali del monte Calisio (Civezzano) - M. Sardagna, Archivio Servizio Foreste e fauna PAT