Gli avvistamenti sono stati numerosi, provenienti da quasi tutti i settori del Trentino occidentale, dal Baldo alle Giudicarie esteriori e da Ledro all’alta val di Non.

Il mese ha registrato un numero di danni ancora superiore a quelli dello stesso periodo 2011; ciò è probabilmente legato ancora una volta alla scarsa disponibilità di faggiola che caratterizza questa stagione.

Il 16 agosto si è verificato un investimento ai danni di un’orsa accompagnata da almeno un piccolo, di nuovo nel tratto di strada compreso tra Vezzano e Vigolo Baselga. Il sopralluogo effettuato con un cane da orso poco dopo il fatto ha evidenziato che l’orsa si è allontanata autonomamente dal luogo. Sembra che non vi siano state conseguenze gravi per l’orsa investita: infatti le due femmine con cuccioli osservate in val dei Laghi e sulle montagne adiacenti nel corso del 2012 sono state riviste o filmate con fototrapple in seguito, accompagnate dai relativi cuccioli. Ancora una volta tale dato dovrà essere confermato dalla genetica, analizzando i peli di orso raccolti sull’auto.

Una particolare attenzione è stata dedicata al giovane orso che gravita sul Baldo trentino, in virtù della crescente confidenza dallo stesso manifestata nei confronti dell’uomo. E’ stata effettuata con successo un’azione di dissuasione nei suoi confronti e si prevede di attuare un monitoraggio più stretto dell’animale.

Foto: orsa con tre cuccioli in alta val Ambièz – agosto 2012 - Michele Baldessari  Archivio Servizio Foreste e Fauna P.A.T.