Il giorno 12 è stato catturato e radiocollarato uno dei due orsi presenti attualmente in Svizzera. L’operazione è avvenuta nella zona tra il passo Julier e il passo Albula, nei Grigioni. Le indagini genetiche sui campioni organici ritrovati nella zona nei giorni precedenti alla cattura indicano che si tratta JJ3, giovane maschio di un anno e mezzo figlio di Jurka e Joze. Costantemente monitorato l’orso sta mostrando un comportamento piuttosto schivo.
L'orso presente nella zona di confine tra la val d’Ultimo e la val di Non è invece MJ5, maschio di 2,5 anni, figlio di Maja e Joze.
Le analisi genetiche hanno inoltre rivelato che l’esemplare catturato e collarato nel mese di luglio presso S. Antonio Mavignola risulta essere Daniza. Nel mese di agosto le localizzazioni dell’orsa si distribuiscono in val Rendena, in val Manez ed in val Algone.
Una situazione di criticità si è verificata intorno a metà mese all’alpeggio di Malga Valandro, sui monti sovrastanti Stenico. La zona è interessata da alcuni mesi dalla presenza di alcuni esemplari; si è registrata un’unica predazione, ai danni però di numerosi capi ovini. Per fronteggiare l’emergenza, è stata prontamente installata una seconda recinzione elettrica, attuata un’azione di dissuasione ed è stato sperimentato l’impiego di cani da guardiania (pastori abruzzesi). Probabilmente grazie anche a questa misure non si sono più registrati danni e la presenza dell’orso in zona è sensibilmente diminuita.
Qualche problema si è avuto anche in Val d’Ambiez (malga Ben) dove un orso di grossa taglia ha predato alcune pecore. Anche in questo contesto è stato installato un doppio recinto elettrificato che ha migliorato sensibilmente la situazione.
Segnalazioni certe sono pervenute anche dall’alta val di Sole (Vermiglio e val di Pejo), dal monte Gazza (soprattutto fascia pedemontana tra Vezzano e Terlago), dal monte Bondone, dalla val di Tovel e dalla valle dello Sporeggio.

Foto C. Frapporti - Archivio Servizio Foreste e Fauna - Provincia Autonoma di Trento