ORSO - Ad aprile gli orsi sono del tutto attivi, con la sola eccezione delle femmine che hanno partorito, le quali tendono a restare poco mobili e a rimanere nei pressi del sito di svernamento. In questo periodo per gli orsi adulti iniziano le dinamiche legate agli amori, caratteristico della primavera e dell’inizio estate. Nel periodo primaverile si concentra anche la maggior parte dei danni al patrimonio apistico; si ricorda agli apicoltori, oltre che agli allevatori sia professionisti che hobbisti, che è possibile richiedere la fornitura di opere di prevenzione in comodato d’uso gratuito o tramite finanziamento.

Il 27 aprile un orso è stato urtato da un veicolo a Cavedine. Il 28 aprile un giovane orso ha seguito da vicino e per alcune centinaia di metri un escursionista in Valle delle Seghe a Molveno, pur con atteggiamento non aggressivo. L’esemplare è stato identificato geneticamente ed è ora oggetto di monitoraggio intensivo al fine di radiocollararlo e facilitare ogni eventuale futura scelta gestionale. Se è vero che, occasionalmente, orsi giovani possono manifestare curiosità nei confronti dell’uomo, è altrettanto vero che - in alcuni casi che non vanno mai sottovalutati - simili comporta posso essere frutto di condizionamenti dal punto di vista alimentare. Si ricorda ancora una volta dunque l’importanza di non lasciare, anche involontariamente, alimenti e rifiuti organici a disposizione degli orsi e, soprattutto, di evitare nel modo più assoluto di fornire volontariamente del cibo ai plantigradi. 

LUPO – Trascorsi i mesi invernali la presenza dei lupi si fa meno percepibile; ad aprile il numero di avvistamenti è calato. Alla minore osservabilità dei lupi nel mese in oggetto fa eccezione il caso di un lupo avvistato più volte nei pressi di Sopramonte. L’animale pare essere particolarmente tollerante nei confronti della presenza umana. Sono stati organizzati diversi presidi serali/notturni del personale forestale, mirati a monitorare la situazione e, eventualmente, a sottoporre l’animale a dissuasione tramite l’uso di pallettoni in gomma, al fine di ripristinare un maggior grado di diffidenza nel soggetto. Ad oggi, l’animale non è stato intercettato direttamente dagli operatori. Si raccomanda in questi casi di trasmettere eventuali segnalazioni al 112 nel più breve tempo possibile, per dare la possibilità al personale forestale di intervenire.

In aprile si sono registrate alcune predazioni al patrimonio zootecnico, principalmente a carico di ovicaprini.

Il 7 aprile sono stati rinvenuti i resti di un lupo morto, verosimilmente a causa di una caduta da una fascia rocciosa (l’animale presentava diverse fratture), in una zona montuosa e scoscesa del comune di Mori. 

Nel mese di aprile si è conclusa l’attività di monitoraggio sistematico della specie, effettuato a partire da dicembre, a cadenza mensile, percorrendo transetti (percorsi prestabiliti) su tutto il territorio provinciale, nell’ambito del monitoraggio su scala alpina. I dati saranno elaborati nei prossimi mesi.

Per quanto riguarda la comunicazione/informazione, come per l’orso, su richiesta dei comuni o di altri enti territoriali il Servizio Faunistico ha partecipato a diverse serate informative dedicate alla cittadinanza.

SCIACALLO DORATO - Nessuna novità.

Branco di lupi in Lagorai - aprile 2024 ripresa di G. Listorti, archivio Servizio Faunistico PAT