ORSO – Dopo la fine dell’ibernazione gli orsi rimangono poco attivi per qualche tempo, alimentandosi poco e compiendo spostamenti limitati. Superata questa fase di lenta ripresa dell’attività i plantigradi ricominciano a muoversi (verso aprile), dimagrendo anche più che durante il riposo invernale; i maschi sessualmente maturi, in particolare, ben presto iniziano anche a ricercare potenziali partner (siamo all’inizio del periodo degli amori), compiendo notevoli spostamenti.

Di conseguenza nell’aprile di quest’anno gli indici di presenza relativi agli orsi sono improvvisamente aumentati. Si sono registrati diversi avvistamenti alcuni dei quali, per lo più in zone montuose impervie, hanno riguardato orse accompagnate da piccoli dell’anno, da poco uscite dalla tana; a tal proposito, sul sito istituzionale dedicato ai grandi carnivori è costantemente aggiornata la mappa online relativa proprio a tali segnalazioni. Si sono registrati anche i primi danni a carico di bestiame domestico, pollai e, soprattutto, alveari temporaneamente dislocati sul territorio per il periodo dell’impollinazione.

Infine, il 22 aprile, in località Poz nel comune di Novella (alta Val di Non), si sono rinvenuti i resti (teschio e colonna vertebrale) di un giovane orso. Le ossa craniche riportavano segni e perforazioni compatibili con i morsi di un orso adulto; probabilmente - come solitamente accade in tali casi - il maschio che lo ha ucciso.

LUPO – Anche in aprile sono state diverse le segnalazioni (avvistamenti, rinvenimenti di carcasse di ungulati selvatici predati, danni, ululati ecc) provenienti da varie zone del Trentino.

Rispetto al mese precedente sono aumentate le predazioni su bestiame domestico: in 6 episodi esse hanno riguardato ovicaprini, in due episodi giovani bovini, in un episodio asini. Le zone interessate dai danni sono state la Valsugana, l’alta Val di Sole (Peio e Rabbi), la Val dei Mocheni e, soprattutto, l’altopiano di Brentonico.

Sia in merito ai danni da orso (agli apiari, a pollai, al bestiame da reddito) che ai danni da lupo (al bestiame da reddito), si ricorda la possibilità di usufruire di aiuti da parte della Provincia nel campo della prevenzione dei danni stessi, in particolare tramite la concessione di recinzioni elettrificate in comodato d’uso gratuito o tramite finanziamento; i finanziamenti possono riguardare anche l’acquisto di cani idonei a proteggere il bestiame.

SCIACALLO DORATO – Nessuna ulteriore novità rispetto a quanto descritta nell’aggiornamento di marzo.

LINCE – Nulla da segnalare.

Allegato: Orsa e cucciolo dell'anno da poco usciti dalla tana. Riprese effettuate da grande distanza nel gruppo dell'Adamello da Michele Zeni, Parco Naturale Adamello Brenta (Aprile 2022)