AGOSTO 2023
Orso - Ad agosto sono stati avvistati orsi bruni in varie località del Trentino occidentale, dove la specie è stabilmente presente. Un possibile indice di presenza di orso si è registrato anche in Trentino orientale, ma a tale segnalazione (attraversamento stradale in Val di Cembra) non sono seguite conferme. Tornando al Trentino occidentale, diversi avvistamenti hanno riguardato un giovane orso che in Val di Sole, come a luglio, ha più volte frequentato cassonetti dell’organico.
Con l’eccezione di alcuni pollai, tre ovicaprini, tre asini e tre alveari, la maggior parte dei danni da orso accertati ad agosto ha, in linea con il periodo, interessato principalmente l’ambito agricolo, con consumo di uva, mele, altra frutta e mais, da parte dei plantigradi entrati nella fase di iperfagia in preparazione all’ibernazione.
Il 6 agosto si è registrato un falso attacco in località Dos del Gal a Sella Giudicarie (https://grandicarnivori.provincia.tn.it/News/Roncone-falso-attacco-di-un-orsa-verso-due-escursionisti). Le analisi genetiche effettuate da FEM su campioni di pelo reperiti sul posto dall’unità cinofila, hanno individuato la femmina F36 quale responsabile dell’evento, ovvero la stessa orsa che, accompagnata da un piccolo dell’anno, il 30 si era resa protagonista di un attacco ad una persona nello stesso Comune (https://grandicarnivori.provincia.tn.it/News/Roncone-l-orsa-che-ha-inseguito-gli-escursionisti-e-F36).
Il 29 agosto, sempre sulla montagna di Sella Giudicarie, l’orsa in questione è stata catturata e dotata di radiocollare, al fine di facilitare ogni ulteriore azione gestionale.
Sempre il 29 agosto è stato investito un orso lungo la S.S. 45 a Vezzano nel comune di Vallelaghi. L’investitore non ha riportato conseguenze. I sopralluoghi dell’unità cinofila hanno potuto confermare che l’animale si è allontanato spontaneamente dopo l’urto. Sono stati raccolti reperti organici per le analisi genetiche. (https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Comunicati/Vezzano-orso-investito-da-un-auto2)
Lupo - Sono pochi gli avvistamenti di lupo segnalati nel mese di agosto, una buona parte dei quali ha riguardato un individuo dall’atteggiamento confidente gravitante nell’area Val di Gresta - Cei - Stivo, nei confronti del quale è stato organizzato anche un presidio da parte
del Corpo Forestale, a scopo di dissuasione con pallettoni di gomma (l’animale non è poi stato contattato). Come di consueto, sono state invece in netto aumento rispetto al mese precedente le predazioni del canide ai danni del bestiame da reddito, a grande maggioranza su ovicaprini. Almeno in due casi si è saputo che attacchi sono stati sventati dall’intervento di cani da guardiania.
Nel mese in oggetto sono state rinvenute le spoglie di due lupi: il 15 un lupacchiotto sulla montagna di Moena, e il 24 un maschio adulto in loc. Padaro ad Arco. Per entrambi sono stati disposti accertamenti da parte dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
Sciacallo dorato e lince - Il 20 agosto è stato investito e ucciso uno sciacallo dorato lungo la S. P. 237 a Saone, nel comune di Tione.
Nessuna novità riguardante la lince.
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