Graffi e morsi su tronchi
Soprattutto laddove si riscontra una maggiore concentrazione di orsi, sui tronchi degli alberi è possibile rinvenire segni lasciati dagli unghioni e dai morsi dell'orso, solitamente insieme alla presenza di peli lasciati sulla corteccia con le tipiche, energiche operazioni di strofinamento del dorso effettuate dall’orso alzandosi sulle zampe posteriori. Gli alberi usati continuativamente dagli orsi per lasciare e acquisire "informazioni" tra individui presenti nella stessa area sono chiamati grattatoi. In ambiente alpino, vengono utilizzate assai di più le conifere resinose che non le latifoglie. I graffi sugli alberi tendono ad essere prodotti ad un'altezza superiore al metro, ad essere solitamente superficiali, raramente verticali, molto più spesso posti obliquamente, e sono dovuti alle operazioni di “abbraccio” della pianta durante le operazioni di strofinamento. Nonostante le cinque dita, di solito sono evidenti solo tre o quattro graffi ben incisi, mentre i segni degli altri unghioni sono assenti o solo parzialmente visibili. In alto, spesso anche a due metri di altezza, a volte si trovano i segni di potenti morsi, lasciati dai maschi adulti sulla corteccia forse come marcatura visiva oltre che olfattiva.
Infine, segni di graffi si possono rinvenire su alberi da frutta coltivati (es. ciliegi) sui quali gli orsi si arrampicano per alimentarsi.