Lunedì, 27 Aprile 2020

Orso M49: aggiornamento sulla situazione

Negli ultimi giorni è stato possibile ricostruire con un buon grado di probabilità gli spostamenti dell’orso M49 successivi alle segnalazioni sul Carega risalenti al periodo di Pasqua. Ciò in base alle segnalazioni che si sono susseguite e che, per le caratteristiche delle stesse (nuove intrusioni in case, rifugi, stabili) ed il loro concatenamento, sono riferibili con ogni probabilità a quell’orso.

La settimana dopo Pasqua M49 si sarebbe dunque spostato attraverso i monti Lessini verso ovest giungendo sulla valle dell’Adige ed attraversandola. Poi si è diretto verso il lago di Garda, dove è stato visto presso Cassone di Malcesine (VR). Da lì in una decina di giorni si è mosso verso nord e poi ancora ovest; sono infatti riferibili allo stesso esemplare gli avvistamenti (ed intrusioni) registrati nella zona di Nago, del monte Stivo e, dopo aver attraversato anche la valle dei Laghi, Stenico, la val Algone ed infine la busa di Tione ed i sovrastanti monti tra la val di S.Valentino e la val di Breguzzo dove è stato segnalato in questi ultimi giorni.

Dunque questo ultimo significativo spostamento avrebbe portato l’orso nell’area dove gravitava sino all’estate scorsa, dimostrando oltre che una forte capacità di spostamento (nota in generale nell’orso), anche la capacità di ritrovare determinate zone pur in un ambiente sconosciuto e complesso, sia dal punto di vista orografico che in termini di barriere ecologiche.

Ora è possibile che l’animale rallenti gli spostamenti e frequenti con più assiduità la zona a lui nota. Le attività di cattura dell’orso in applicazione dell’ordinanza di rimozione, mai sospese pur risultando assai difficili su di un animale in costante e rapido spostamento, sono ora concentrate in tale area.

Comunicato 884

ORSO


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