Venerdì, 01 Aprile 2011

Orso M5: una nota del Servizio Foreste e fauna

In merito all'abbattimento, l'11 marzo scorso, dell'orso M5 in Slovenia, avvenuto durante una regolare attività di caccia al plantigrado, il Servizio Foreste e Fauna della Provincia autonoma di Trento ha diffuso la seguente nota.

"L’orso M5 è stato ucciso durante una regolare attività venatoria nelle foreste slovene l’11 marzo scorso, non lontano dal villaggio di Vrhnika, a sud-est di Postumia.
L’abbattimento dell’animale è stato prontamente comunicato per le vie brevi dai tecnici sloveni, con i quali è in atto una positiva collaborazione ormai di lunga data, ai referenti della Provincia autonoma di Trento.
Non esiste alcun contrasto con i colleghi sloveni circa la ricostruzione delle modalità attraverso le quali si è giunti all’uccisione dell’orso M5, come invece potrebbe apparire da alcune notizie circolate negli ultimi giorni.
Infatti, l’abbattimento, ad opera di un cacciatore a ciò autorizzato dal responsabile della riserva di caccia ed in raccordo con il Servizio Foreste Sloveno, ha consentito di stabilire che il comportamento anomalo dell’orso osservato sul sito di alimentazione era dovuto al radiocollare divenuto troppo stretto a causa della forte crescita del plantigrado. Tale anomalia comportamentale da parte dell’orso è stata alla base della decisione di abbattere, quel giorno ed in quel posto, esattamente quell’animale anziché altri eventualmente presenti in quel sito.
Va anche evidenziato come l’episodio in questione si inserisca in un fenomeno, quello della caccia all’orso in Slovenia, che di fatto consente la gestione conservativa della specie in quel paese, in conformità con la normativa europea al riguardo. Infatti, pur a fronte di prelievi annui consistenti (nell’ordine dei 100 orsi all’anno negli ultimi 3-4 anni) la popolazione di orsi ivi presente risulta stabile e conta circa 500 esemplari, consentendo anche l’acquisizione di esemplari per operazioni di reintroduzione o ripopolamento.
L’episodio, quindi, non mette in alcun modo in discussione il rapporto di stima e di collaborazione che negli anni è stato possibile costruire tra la Provincia autonoma di Trento ed il Servizio Foreste della Slovenia che, tra l’altro, va ben al di là delle questioni inerenti la gestione dei plantigradi estendendosi a quella degli altri grandi carnivori ed al sistema fauna-foresta nel suo insieme".

SCHEDA M5
Come si ricorderà l’orso M5 è un esemplare nato in Slovenia e che, in seguito ai suoi spostamenti migratori attraverso tutte le Alpi orientali, era giunto sino nel Trentino orientale nell’autunno del 2009. In seguito alle ripetute predazioni su pecore ed in considerazione dell’interesse scientifico legato ai suoi ampi spostamenti l’orso era stato catturato e collarato dal Servizio Foreste e Fauna in Primiero il 15 ottobre 2009; dopo lo svernamento il plantigrado aveva intrapreso il lungo viaggio di ritorno che lo ha riportato nelle terre di origine, compiendo il più lungo spostamento mai documentato per un orso sull’arco alpino.
L’orso, dell’età stimata ora di circa 6 anni, è risultato essere di dimensioni notevoli (203 kg di peso dopo la fase del letargo, quando si registrano pesi ridotti) e dunque molto cresciuto rispetto al periodo in cui era in Trentino (175 kg a fine autunno).
I tecnici sloveni ritengono che l’animale fosse da poco uscito dal letargo, dal momento che la sua presenza era stata osservata regolarmente in zona sino alla fine di ottobre (senza che alcuna anomalia comportamentale fosse segnalata) e da allora solo nell’occasione dell’abbattimento.

Comunicato 718

ORSO


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