Orso catturato deceduto durante l'anestesia
L'incidente è accaduto con un orso catturato la mattina del 12 giugno attraverso una trappola a tubo posizionata nella zona pedemontana fra Monte Terlago e Ranzo di Vezzano. Al momento di iniziare le operazioni di routine il personale del Servizio Foreste e Fauna ha dovuto constatare il decesso dell'animale, per cause legate agli effetti dell'anestesia. Del fatto sono stati informati il Ministero dell'Ambiente e l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
La trappola a tubo è stato posizionata alcuni giorni fa dal Servizio Foreste e Fauna per catturare e radiocollarare un orso che in diverse occasioni era stato segnalato vicino ai centri abitati, attratto soprattutto da alcuni pollai. Considerata la vicinanza alle abitazioni dei ripetuti episodi di danno, si è ritenuto opportuno dotare l’animale di un radiocollare, al fine di rendere possibile un monitoraggio più preciso nonché di adottare le eventuali azioni di dissuasione previste dall’apposito protocollo.
Stamattina è scattato l'allarme della trappola: giunta sul posto la squadra di cattura, accompagnata dal personale veterinario, ha constatato che l’animale si trovava in buone condizioni di salute ed ha anestetizzato l’orso, un maschio che successivamente la genetica consentirà di identificare in modo più preciso, seguendo puntualmente i protocolli anestetici già utilizzati più volte in passato.
Trascorso il tempo necessario affinché l’anestetico producesse i suoi effetti la trappola è stata aperta per prelevare l’animale e cominciare le operazioni di routine (verifica delle condizioni, rilievi biometrici, apposizione del radiocollare). In quel momento si è dovuto purtroppo constatare il decesso dell’animale.
La morte di un orso per cause verosimilmente legate agli effetti dell’anestesia è un incidente che, pur non risultando frequente nella casistica relativa alla specie, viene registrato anche in altre aree ove gli orsi sono presenti. Più in generale la bibliografia specializzata evidenzia che la mortalità derivante dall’utilizzo di anestetici su animali selvatici oscilla tra lo 0,5% ed il 10% dei casi in cui viene utilizzata la sedazione.
L’esito sfortunato di questa operazione non pregiudicherà comunque la continuazione delle attività di gestione previste, ed in particolare di quelle finalizzate al controllo degli orsi anche attraverso la loro cattura per la radiocollarizzazione.
Foto: trappola a tubo - Archivio Servizio Foreste e Fauna della Provincia Autonoma di Trento