Venerdì, 23 Giugno 2023
Orsi pericolosi JJ4 e MJ5, rigettati i ricorsi contro gli abbattimenti
L’istruttoria posta alla base dei decreti firmati dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, giustifica l’adozione della misura dell’abbattimento degli esemplari di orso pericolosi JJ4 e MJ5. Lo ha stabilito il Tribunale amministrativo di Trento, con più ordinanze depositate questa mattina, che rigettano le domande cautelari delle associazioni ricorrenti. Secondo il Tar, i decreti del presidente - emessi a tutela della pubblica sicurezza - sono ampiamente motivati. La misura dell’abbattimento, è stata dunque adottata in conformità alla legge provinciale 9 del 2018, alle relative linee guida, alla direttiva Habitat e al Pacobace, come confermato dai pareri resi da Ispra e richiesti dalla Provincia, secondo la normativa in materia. Parole di soddisfazione vengono espresse dal presidente Fugatti, che evidenzia come le ordinanze del Tar confermino “la bontà dell’operato dell’Amministrazione e la correttezza delle scelte individuate nel perseverare con un’azione energica a tutela del territorio e dei cittadini che lo abitano”.
Allo stato attuale, la Provincia non potrà comunque procedere all’abbattimento di JJ4 e MJ5, alla luce dei decreti cautelari del Consiglio di Stato: la decisione collegiale alla camera di consiglio è prevista per il prossimo 13 luglio. Infine, per quanto riguarda la ventilata ipotesi di trasferimento di JJ4 avanzata dai ricorrenti, il Tar conferma che questa iniziativa non è prevista dall’ordinamento. Va peraltro detto che nel corso dell’udienza di ieri, non è stata nemmeno provata la concreta percorribilità del trasferimento dell’animale, anche in termini di sicurezza, fermo restando che le proposte non risultano vincolanti per l’Amministrazione.
(a.bg)
FONTE
Ufficio Stampa
Comunicato
1900