Mercoledì, 09 Novembre 2022

OTTOBRE 2022

ORSO - Nel mese di ottobre, per gli orsi è proseguita la fase di intensa alimentazione autunnale denominata iperfagia. Nella fase finale del mese, però, una parte degli animali inizia a rallentare gradualmente i ritmi di attività, come nel caso delle femmine gravide, che non di rado smettono di alimentarsi e per la fine del mese sono già presso la tana a preparare il giaciglio invernale dove sverneranno e partoriranno. Altri orsi proseguono invece l’attività.

A ottobre si registrano, come di consueto, ulteriori avvistamenti e danni da orso. Questi ultimi hanno interessato principalmente le strutture (pali e reti metalliche) a protezione dei frutteti dai danni da ungulati, che gli orsi danneggiano scavalcando per alimentarsi di mele rimaste nei campi dopo la fine della raccolta, ma anche altre colture, qualche apiario, una capra, due pecore e, soprattutto, pollai. I danni ai pollai si sono concentrati in particolare in bassa Val di Sole e in seconda battuta in destra Val di Non. Eventuali campioni genetici raccolti sui siti di danno potranno identificare l’orso o gli orsi responsabile/i di tali danni.

Si sono registrati due investimenti stradali di orsi, senza danni per gli automobilisti: il primo [https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/content/view/full/218323 ] è avvenuto l’11 ottobre tra Fai della Paganella e Andalo; il secondo [https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/content/view/full/218672] il 17 ottobre a Tavodo. I sopralluoghi delle unità cinofile sui siti dei sinistri hanno acccertato l'allontanamento dei plantigradi investiti. I campioni organici raccolti in loco potranno identificare geneticamente gli orsi coinvolti.

LUPO - In autunno i cuccioli di lupo continuano a crescere rapidamente; le loro esigenze alimentari aumentano e già da un po’ si alimentano esclusivamente con la carne procacciata dagli adulti del branco. Complice un meteo quest’anno molto mite e favorevole alla permanenza all’aperto del bestiame da reddito, da varie valli trentine sono pervenute per tutto il mese segnalazioni di tentativi di predazione o effettive predazioni sul bestiame stesso. In un caso è stato predato un puledro appena nato, in altri nove episodi sono stati predati ovicaprini. Quasi sempre un singolo evento di danno ha coinvolto un solo capo di bestiame ma, in un caso, un singolo evento predatorio verificatosi sul monte Bondone ha causato la perdita di 19 agnelli e 4 ovini adulti. Si registrano anche un paio di episodi di aggressività nei confronti di cani domestici che accompagnavano i padroni durante escursioni in montagna, e due eventi di ferimento di cani da guardiania al lavoro nella protezione del bestiame.

Il 29 ottobre, nel corso di un tentativo di predazione ai danni di asini protetti da reti elettrificate alla periferia di Pergine, nel parapiglia un cucciolo di lupo femmina è morto [https://grandicarnivori.provincia.tn.it/News/Lupi-esemplare-morto-nel-tentativo-di-attacco-a-un-allevamento] per soffocamento dopo essere rimasto impigliato nelle reti stesse.

Infine, lunedì 17 ottobre in località Sette Laghi a Ronchi Valsugana è stato inaugurata una baita in legno, realizzata dalle maestranze del Servizio Foreste con lo scopo di supportare i pastori nella prevenzione dei danni da lupo in alpeggio. Maggiori informazioni qui: https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/content/view/full/218729.

LINCE E SCIACALLO DORATO - Nessuna novità.

Foto: lupo ripreso in loc Peniola – Vigo di Fassa. E. Ferraro – ottobre 2022

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