Mercoledì, 20 Febbraio 2013

In val Poschiavo nel Cantone dei Grigioni

Abbattuto ieri in Svizzera l'orso M13

L'orso M13 è stato abbattuto ieri in val Poschiavo, in territorio svizzero, dove era sconfinato dal Trentino dopo essere stato radiocollarato, nel 2011, dai tecnici della Provincia autonoma di Bolzano in collaborazione con quelli trentini (e nuovamente dai tecnici svizzeri nel 2012). L'orso - uno degli esemplari rientranti nel progetto europeo di ripopolamento denominato Life Ursus - aveva già manifestato comportamenti problematici in Trentino, e per questo era tenuto sotto controllo dal personale del Servizio Foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento. Spostatosi in Svizzera nel 2012, era stato avvistato per la prima volta in val Poschiavo, nel cantone dei Grigioni, nel luglio scorso, proveniente dalla zona di Tirano. Negli ultimi mesi erano stati segnalati alle autorità elvetiche numerosi attacchi, soprattutto a pecore e arnie, danneggiamenti di fabbricati, incursioni anche nei pressi di abitazioni e scuole.-

L'annuncio dell'abbattimento dell'orso è stato dato dalle autorità cantonali e federali, secondo le quali l'animale, avendo ormai perso la ogni forma di timidezza verso gli esseri umani e cercando sistematicamente il cibo nelle zone abitate, era ormai divenuto un pericolo. "Nell'autunno e dopo il letargo - si legge nella nota diramata stamane dal Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste dei Grigioni, che ha indetto una conferenza stampa a Coira - il plantigrado era ormai diventato un pericolo per la sicurezza delle persone: si era infatti sovente spinto fino nei centri abitati alla ricerca di cibo, aveva inseguito di giorno delle persone e non mostrava più alcun timore, nonostante le ripetute azioni di dissuasione. L'abbattimento è stato eseguito conformemente alla Strategia Orso Svizzera".
"L'orso M13 - si legge ancora - era stato munito nell'ottobre 2011 e in seguito nel giugno 2012 di un radiocollare e, negli ultimi mesi, si aggirava regolarmente nel Cantone dei Grigioni. Nella regione di Poschiavo si è spinto sempre più sovente fino nei centri abitati alla ricerca di cibo e senza mostrare alcun timore dell'uomo, anche dopo il letargo. Le ripetute azioni di dissuasione volte ad allontanarlo dai villaggi non si sono rivelate efficaci. L'orso non ha modificato il proprio comportamento. Dopo che a partire da ottobre 2012 si era spinto sempre più sovente nelle zone abitate, i responsabili a livello federale e del Cantone dei Grigioni hanno deciso di farlo rientrare nella categoria degli orsi problematici e, di conseguenza, di tenere conto in modo particolare del rischio che esso costituiva per la sicurezza delle persone. Il radiocollare ha consentito di sorvegliare da vicino M13. Dopo che nel novembre 2012 era entrato in un'abitazione alla ricerca di cibo e che al termine del letargo si è avvicinato di giorno a persone senza dimostrare alcun timore è stato dichiarato pericoloso per la sicurezza delle persone. Conformemente alla 'Strategia Orso Svizzera', l'abbattimento era inevitabile".

Comunicato 434

ORSO


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