Venerdì, 19 Agosto 2005

A Riva del Garda attesi esperti da tutto il mondo per studiare l'orso

Fervono i preparativi della 16° Conferenza internazionale dell’IBA che per la prima volta si svolge in Italia

Dal 27 settembre al 1° ottobre prossimi Riva del Garda ospiterà la sessione italiana della 16° Conferenza Internazionale dell’IBA (International Bear Association – Associazione Internazionale sull’Orso), importante appuntamento mondiale sullo studio e la gestione delle popolazioni di orso. È la prima volta che l’importante manifestazione si svolge in Italia: su tale scelta dell’organismo internazionale (che si occupa della gestione degli orsi a livello mondiale) ha certamente influito in maniera determinante la consolidata esperienza che la Provincia Autonoma di Trento ha maturato in materia, nonché l’esito sin qui complessivamente positivo del progetto di reintroduzione recentemente portato a termine dal parco Naturale Adamello Brenta assieme alla Provincia ed all’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (INFS).

Ad oltre un mese dall’inizio della conferenza, sono già 170 le adesioni pervenute da 36 paesi di ogni parte del mondo: 86 europei, 58 dalle Americhe, 25 asiatici e 1 rappresentante dell’Australia. Tra loro si contano anche 27 studiosi provenienti da paesi svantaggiati che potranno beneficiare di un “travel grant”, ovvero un aiuto in denaro messo a disposizione dell’organizzazione per raggiungere i loro colleghi a Riva del Garda e presentare il loro contributo scientifico.
Il programma è stato definito ormai nel dettaglio e vedrà la presentazione di ben 185 relazioni. Nelle cinque giornate di conferenza (una sarà dedicata, come da tradizione, alle escursioni) si parlerà, tra gli altri argomenti, di conservazione dell’orso in Europa, Asia e America Latina nonché della gestione dei rapporti con l’uomo. La portata del convegno andrà oltre la tematica “orso”, perché investirà gli aspetti legati più in generale alla vita nel territorio montano ed alle politiche di gestione poste in essere.
Per quanto riguarda l’escursione sul campo, i partecipanti potranno fare trekking seguendo le orme dell’orso bruno trentino dal Grostè fino al Lago di Tovel, per poi visitare il “Centro visitatori” del Parco Naturale Adamello Brenta di Spormaggiore, dedicato proprio al plantigrado. Nelle giornate immediatamente successive al convegno, inoltre, i congressisti potranno visitare le aree frequentate dall’orso in Abruzzo.
Organizzato dalla Provincia Autonoma di Trento e dall’INFS, il convegno ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Consiglio d’Europa, nonché il contributo organizzativo di numerosi enti quali il Parco Naturale Adamello Brenta, il Museo Tridentino di Scienze Naturali, il Comune di Riva del Garda, il Corpo Forestale dello Stato, la Trentino S.P.A. e la L.C.I.E. (Large Carnivore Initiative for Europe).
All’apertura dei lavori è prevista la presenza, oltre che del sindaco di Riva del Garda in qualità di padrone di casa, anche del presidente della Provincia, Lorenzo Dellai , e dei rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e del Consiglio d’Europa.
Ogni ulteriore informazione è disponibile sul sito del convegno (www.provincia.tn.it/foreste /16IBAconference) o contattando direttamente gli organizzatori (claudio.groff@provincia.tn.it o piero.genovesi@infs.it ).

Comunicato 2139

ORSO


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