COORDINAMENTO SOVRA - PROVINCIALE

La conservazione della lince sulle Alpi ed in Europa fa capo a molte organizzazioni che raggruppano ricercatori, gestori e altre figure professionali che, insieme, lavorano per condividere le conoscenze e le strategie per una gestione della specie che sia ottimale al livello locale e a più grande scala.

Il Coordinamento sovra-provinciale sulla lince coinvolge attualmente le seguenti istituzioni, di le quali la Provincia Autonoma di Trento è partner o in continuo contatto:

  • Il Progetto SCALP (Status and Conservation of the Alpine Lynx Population): Le popolazioni autosufficienti di grandi carnivori hanno bisogno di vasti territori contigui e sono dunque sensibili alla frammentazione o perdita del loro habitat e alla riduzione del numero di prede. In Europa, le Alpi rappresentano uno dei più vasti spazi naturali e siccome sono molto frammentate, politicamente e culturalmente, sono necessari concetti transfrontalieri per la gestione della lince. Il progetto SCALP organizza la collaborazione per la conservazione e la gestione della lince. Link: https://www.kora.ch/index.php?id=117&L=3
  • Piattaforma WISO della Convenzione delle Alpi: La Piattaforma “Grandi predatori e ungulati selvatici” è stata istituita dalla X Conferenza delle Alpi nel marzo 2009. La Piattaforma si propone di proteggere e ripristinare le aree naturali e rurali, in modo da garantire l'efficienza degli ecosistemi in modo duraturo e funzionale. Sostiene inoltre le iniziative delle Parti contraenti per la protezione della fauna e della flora selvatiche, della loro diversità e dei loro habitat. L’obiettivo della piattaforma è di trovare soluzioni adatte a gestire i grandi carnivori e gli ungulati selvatici in modo armonioso, secondo un approccio integrato. La piattaforma va oltre al puro approccio ecologico e cerca di considerare in modo equilibrato l’aspetto economico e quello sociale. le principali attività della piattaforma sono: promuovere e favorire lo scambio di informazioni, di dati scientifici e di esperienze a sostegno dei processi decisionali e del coordinamento di azioni corrispondenti per i grandi predatori; incoraggiare il dialogo tra autorità, gestori delle specie selvatiche, cacciatori e forestali, instaurando meccanismi di informazione e consultazione; sviluppare ulteriormente programmi coordinati di monitoraggio genetico dei grandi predatori nelle Alpi; sviluppare relazioni e scambi di opinioni sulle metodologie nazionali e regionali e sulle (buone) pratiche adottate nell'ambito della prevenzione sostenibile dei danni e di sistemi di compensazione dei danni al bestiame provocati dai grandi predatori; elaborare un manuale sulla possibile applicazione del fondo agricolo per lo sviluppo rurale, al fine di finanziare misure di prevenzione dei danni. 
    Link: http://www.alpconv.org/it/organization/groups/WGCarnivores/pages/default.aspx?AspxAutoDetectCookieSupport=1
  • LCIE: Il Large Carnivore Initiative for Europe è uno Specialist Group (gruppo specialistico) della Commissione per la Sopravvivenza delle specie (Species Survival Commission (SSC) dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (International Unione for Conservation of Nature, IUCN). E’ composto da 40 membri (ricercatori e gestori) le cui competenze riguardano tutte le specie di grandi carnivori presenti in tutta l’Europa. L’LCIE, in collaborazione con il WAG per la popolazione alpina, aggiorna ogni 6 anni lo stato della presenza del lupo a livello europeo. La Provincia Autonoma di Trento è legata a questa istituzione grazie a membri interni facenti parte del team LCIE e collabora costantemente con loro anche riguardo a pareri e aggiornamenti al livello europeo, non solo sul lupo, ma anche sull’orso bruno (Vedi pagina web sull’orso bruno, “Coordinamento sovra-regionale).  Link: http://www.lcie.org/