TERRITORIALITA'

Si pensa che lo sviluppo della territorialità nel lupo sia dipeso, tra le altre cose, dall'influenza della competizione, della possibilità “economica” (a basso dispendio energetico) di difendere le risorse (Mech e Boitani, 2003).

I lupi difendono territori ben definiti, che contengono un sufficiente numero di prede. Diversamente dovrebbero spendere energie in lotte e confronti ogni qualvolta essi si trovassero a cacciare e a nutrirsi in presenza di conspecifici. Quando i lupi si muovono all'interno dei loro territori in cerca di risorse, raramente incontrano individui appartenenti ad altri branchi, nemmeno lungo i confini, zone in cui la probabilità di incontrare conspecifici pure aumenta; questo principalmente perché i territori sono solitamente grandi (da alcune decine a diverse centinaia di km2), e perché vengono attivamente e costantemente difesi attraverso una combinazione di segnali, come marcature odorose e vocalizzazioni (Mech e Boitani, 2003; vedi “Comunicazione” e “Segni di presenza”).

Il territorio rappresenta l’area frequentata dal branco per svolgere le sue funzioni quali la ricerca del cibo, l’accoppiamento, la cura della prole. Le dimensioni dei territori mostrano, generalmente, ampie variazioni, dovute ad una complessa interazione tra molteplici fattori, i più importanti dei quali sono la densità delle prede, la dimensione del branco e la densità intraspecifica della popolazione di lupo (Boitani et al., 2003). Le dimensioni medie del territorio di un branco in Europa sono di circa 170-240 km2 (Boitani et al., 2003). Sulle Alpi occidentali, la media è di circa 200 km2 (Marucco 2014).

L’utilizzazione interna dei territori varia in maniera significativa relativamente al ciclo biologico della specie e risulta estremamente centralizzata durante il periodo riproduttivo, in cui almeno parte del branco per parte del tempo gravita nei pressi della tana, mentre nel resto dell’anno sembra essere più estesa (Mech, 1970).
Dunque in base al ciclo biologico si differenziano i tipi di spostamento che un branco di lupi può effettuare, che sono maggiormente focalizzati intorno alla tana o al sito di rendez-vous da aprile all'autunno, quando i piccoli non sono in grado di spostarsi, e quelli compiuti durante il resto dell’anno, quando tutti i lupi del branco, compresi i giovani, si spostano nel territorio in cerca di cibo (Mech, 1970).

Foto: lupo che marca il territorio tramite raspatura del terreno. Immagine da fototrappola, T. Borghetti - Archivio Servizio Foreste e fauna PAT